Quante volte hai comprato il tè prendendo una scatola a caso dallo scaffale? A me è successo tante volte prima di partire per lo Sri Lanka. Dopo aver vissuto l’esperienza nelle piantagioni di tè e nell’annessa fabbrica, scegliere il tè non è più la stessa cosa. Il tè dello Sri Lanka è pura felicità immersi nel verde smeraldo.

Il paesaggio delle piantagioni di tè nella hill Country
Il tè dello Sri Lanka è un simbolo dell’identità nazionale – pensate che la squadra nazionale di cricket è sponsorizzata dal Ceylon Tea – ed è uno degli aspetti per cui si conosce il paese all’estero visto che è il quarto produttore di tè al mondo.
La raccolta del tè è fatta a mano dalle donne tamil che con i loro sari sgargianti si distinguono nel verde smeraldo delle piantagioni. Con passione e dedizione raccolgono una quantità fissa di circa 20-30 kg al giorno che poi vengono portate in fabbrica per la lavorazione.
Storia del tè in Sri Lanka
Il tè fu introdotto nello Sri Lanka nel XIX secondo dagli inglesi dopo aver fallito con la coltivazione del caffè. La prima coltivazione risale al 1867 nei pressi di Kandy. L’esperimento ben riuscito decretò la zona della Hill Country come un’area con le caratteristiche ideali per coltivare il tè: clima caldo, altitudine adeguata e terreno in pendenza.
Negli anni successivi la produzione crebbe notevolmente tanto che furono abbattuti tratti di foresta pluviale per ampliare le piantagioni di tè.
Lo Sri Lanka con una produzione di 340 mila tonnellate si presenta come il quarto produttore di tè al mondo ed è diffuso con il marchio Ceylon Tea.
Esperienze da fare: visita alle piantagioni e alla fabbrica di tè
Una delle esperienze da fare durante il viaggio in Sri Lanka è conoscere il mondo del tè attraverso la visita alle piantagioni e ad una delle fabbriche nella zona della Hill Country. In questa area centrale, nonostante l’altitudine, vengono coltivate le piante di tè ordinate in terrazzamenti in lunghe file distanti quanto basta per irrigarle e fatte crescere fino ad un’altezza massima di 1 metro.
Dopo la raccolta le foglie vengono portate in una fabbrica per iniziare il processo di lavorazione, che negli anni si è affinato sempre di più.
Girando per la fabbrica si ha la sensazione di essere immersi in un mondo magico tra gli odori, i sorrisi degli operai e il rumore delle macchine. Un percorso di scoperta della lavorazione che con cura, dedizione e passione offre un prodotto speciale che mantiene la sua semplicità una volta confezionato.

Operaio all’interno della fabbrica di Tè
Durante la visita della fabbrica di tè vi spiegheranno la storia del tè e le fasi della lavorazione per finire con la spiegazione delle differenti tipologie di tè. A seguire vi verrà offerta una degustazione di tè bollente che non dimenticherete mai. Assaggiare il tè con vista sulle piantagioni e a due passi dalla fabbrica è una delle esperienze da fare durante un viaggio in Sri Lanka.
Le varietà di tè
In Sri Lanka ci sono 7 aree agro-climatiche in cui si coltiva il tè dando vita ad un prodotto che si distingue per colore, sapore, aroma, gusti e aspetto. Le piantagioni di tè sono scenografiche, come quelle che si incontrano nella Hill Country, e la produzione viene effettuata con una raccolta manuale e un metodo artigianale che è rimasto invariato per più di un secolo.
Il tè dello Sri Lanka viene classificato in base a diversi fattori, tra cui la pezzatura della foglia e la varietà. Il tè in polvere è di tipologia inferiore mentre quelli in foglie sono considerati migliori per ottenere un buon infuso.

Varietà di Tè
Sabaragamuwa: eccezionalmente elegante
L’aspetto della foglia è elegante e la dimensione delle particelle è più grande. Inoltre, la foglia una volta seccata è molto scura ed è questo che rende il tè di colore rosso intenso.
Ruthuna: tipicamente unico
Il tè cresce a circa 610 metri dal livello del mare e la condizione del terreno rende le foglie più scure dando all’infuso un gusto forte e distintivo. È adatto a chi ama il tè denso e dolce, anche senza latte.
Kandy: Intensamente corposo
Il tè di Kandy è coltivato al centro del paese in piantagioni dai 610 ai 1219 metri sul livello del mare ed è una varietà corposa. È ideale per chi vuole un tè forte e pieno di sapore, consigliamo di servirlo con il latte.
Uva: Esoticamente aromatico
Cresce ad un’altitudine tra i 914 e i 1521 metri sul livello del mare, sulle montagne centrali dello Sri Lanka ed ha un sapore unico. Questa varietà di tè Uva è utilizzata in molte miscele differenti, anche se molti lo gustano da soli.
Dimbula: Piacevolmente maturo
Complici le temperature con il freddo secco e le piogge monsoniche il tè Dimbula si presenta con una gamma di tè dal corposo al leggero e delicato. È il nome più famoso associato a “Ceylon Tea”.
Uda Pussellawa: squisitamente sapido
Il tè coltivato sulla catena montuosa Uda Pussellawa produce due differenti tipi di tè in base alla stagione.
Nuwara Eliya: squisitamente sapido
Il tè di Nuwara Eliya è unico nel suo genere. È coltivato ad un’altitudine di 1902 metri sul livello del mare e produce una tazza di tè delicato.

Gustare il tè dello Sri Lanka e concedersi un momento di serenità
Il tè dello Sri Lanka è da assaporare, gustare con il ritmo lento tipico dell’Oriente, quel senso di pace e serenità che riesce a rendere speciali le giornate.
Le esperienze che si possono fare nel mondo del tè in Sri Lanka sono diverse:
- Osservare le piantagioni di tè attraverso un viaggio in treno locale
- Fare trekking o andare in mountain bike tra le piantagioni
- Raccogliere il tè insieme alle donne tamil

Due clienti in visita alle piantagioni di tè mentre raccolgono le foglie con una tamil
Di sicuro è una delle esperienze da fare in Sri Lanka per conoscere e scorpire uno degli aspetti che resterà per sempre impresso nei vostri ricordi, anche dopo il rientro a casa. E quando vi concederete una pausa sorseggiando il tè dello Sri Lanka riaffioreranno nella vostra mente le sensazioni di felicità nel verde smeraldo.